Da quando arrivarono qui non hanno imparato nulla.
L’unica cosa che sanno fare è guardare. Si alza la
burrasca e la sabbia del deserto mangia loro
gli occhi e non lascia stare nulla e loro sempre a guardare
quello che non c’é. Cade la pioggia e tutto lo disfá e
loro guardano e guardano attraverso la tenda che non lascia
vedere. Esplode il sole e subito tutto è bianco e ogni
occhio s ’accieca ma loro guardano da dietro la vista il
biancore finale. Sono il rovescio della vista il
corpo presente dell’ assenza : la visione indicibile
di tutto ció che non si vede. Desti testimoni della
trasparenza e delle tenebre. Chissá se non
son nati per dipingere in segreto l’ abbagliante
vista del mondo : quella che il paesaggio
naturale nasconde e che tutti portiamo in noi
coperta da un fazzoletto d’ombra posto sugli
occhi – dietro.
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