dipinto di Valery Vetshteyn
Cento poesie d’amore - Adonis40
« Torniamo nuovamente
a strade alla cui ombra ci riparavamo, passeggiavamo,
guardavamo
l’universo ormeggiato nel lago dei nostri respiri,
mentre il tempo andava e veniva tra rotte finestre,
percorrevamo le nostre tracce nei resti dei passi
dentro vocabolari di carte morte, nulla tranne i nostri passi.
Incamminiamoci nuovamente
sugli alti rilievi dei nostri giorni.»
traduzione di Fawzi Al Delmi
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