da “Il grande libro dei dolci” – Giuliana Lomazzi
Gelato
Già Greci e Romani amavano mescolare frutta e ghiaccio per realizzare gustosi dessert, ma furono gli Arabi a introdurre l’arte del sorbetto in Sicilia, nel IX secolo. Il gelato vero e proprio arrivò molto tempo dopo, a metà Seicento, e il suo probabile creatore fu il celebre cuoco siciliano Procopio dei Coltelli, che nel 1686 aprì a Parigi il prestigioso Café Procope.
Alla fine del Settecento i francesi introdussero la tecnica della miscelazione del composto durante il congelamento per una maggiore cremosità, mentre solo nel 1904 arrivò il cono. Oggi in vendita si trovano ben seicento gusti diversi, ma i più apprezzati sono i classici: al primo posto abbiamo infatti il cioccolato, seguito a ruota dalla vaniglia.
Gelato
Già Greci e Romani amavano mescolare frutta e ghiaccio per realizzare gustosi dessert, ma furono gli Arabi a introdurre l’arte del sorbetto in Sicilia, nel IX secolo. Il gelato vero e proprio arrivò molto tempo dopo, a metà Seicento, e il suo probabile creatore fu il celebre cuoco siciliano Procopio dei Coltelli, che nel 1686 aprì a Parigi il prestigioso Café Procope.
Alla fine del Settecento i francesi introdussero la tecnica della miscelazione del composto durante il congelamento per una maggiore cremosità, mentre solo nel 1904 arrivò il cono. Oggi in vendita si trovano ben seicento gusti diversi, ma i più apprezzati sono i classici: al primo posto abbiamo infatti il cioccolato, seguito a ruota dalla vaniglia.
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