8 giugno 2015

Beatrice contessa di Dia - Il cuor mi duole per un grande affanno

Tiziano Vecellio - La "Bella"
Beatrice contessa di Dia - Il cuor mi duole per un grande affanno

Il cuore mi duole per un grande affanno
per un cavaliere che ho perduto,
ma voglio che ben si sappia
che l’ho amato fino alla follia.
Ora io sono tradita da lui,
ché non gli ho donato abbastanza il mio amore,
quando l’ho accontentato giorno e notte,
nel letto e tutta vestita.

Il mio cavaliere io vorrei
averlo una sera tra le mie braccia nude,
che certo ne sarebbe beato e felice
solo ch’io gli facessi da cuscino,
perché sono folle di lui più di quanto lo era
Florio per Biancofiore:
io gli dono il mio cuore e il mio amore,
il mio senno, i miei occhi, la mia vita.

Bell’amico, gentile e valoroso,
quando sarete in mio potere
e saremo distesi l’uno accanto all’altro,
a portata dei miei baci amorosi,
colma di gran gioia,
io vi considererò come mio marito
così che voi non potrete rifiutarvi
di fare solamente ciò che desidero.

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