9 giugno 2015

Per mano - Carlos Drummond De Andrade

Michelangelo - La creazione di Adamo

Per mano - Carlos Drummond De Andrade

Non sarò il poeta di un mondo caduco.
Ma neppure canterò il mondo futuro.
Sono avvinto e guardo i miei compagni.
Sono taciturni ma nutrono grandi speranze.
Tra loro, scruto l’ernorme realtà.
Il presente è così grande, non ci allontaniamo.
Non ci allontaniamo troppo, camminiamo tenendoci per mano.

Non sarò il cantore di una donna, di una storia,
non dirò i sospiri quando annotta, il paesaggio visto dalla finestra.
non distribuirò narcotici o biglietti di suicidio,
non fuggirò verso le isole né sarò rapito dai serafini.
Il tempo è la mia materia, il tempo presente, gli uomini presenti,
la vita presente.

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