7 agosto 2017

Assenzio - Thomas Kinsella



Assenzio - Thomas Kinsella

L’ho sognato ancora: improvvisamente fermo
Sto in una macchia, tra alberi umidi, attonito, minutamente
Tremante, e sento un’eco legnosa fuggire.

Il terreno muschioso, quasi incolore, scompare
Nelle piovose profondità tra le forme arboree.
Sono tutto teso ad assaporare quell’eco un secondo di più.

Familiare se solo riuscissi a trattenerla….se solo ci riuscissi…
Un albero neo dal doppio tronco- due alberi
Fusi in uno- innalza indistinti i suoi rami.

Crescendo in un’infinitesima danza i due tronchi
Si sono attorcigliati l’uno all’altro, connessi
In lenta voluta da una cicatrice….che riconosco….

Veloce un arco lampeggia fendendo l’aria,
Una pesante lama vola. Un colpo legnoso:
Ferro s’affonda nella polpa mozzandole il fiato.
Lo sognerò ancora.
                        
Traduzione di Riccardo Duranti

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