19 luglio 2019

Anna Maria Enriques - Partigiana combattente

Anna Maria Enriques - Partigiana combattente. Medaglia d'oro al Valor Militare della Resistenza
Anna Maria Enriques - Partigiana combattente 1907 Bologna.

Immemore dei propri dolori, ricordò solo quelli della Patria; e nei pericoli e nelle ansie della lotta clandestina ricercò senza tregua i fratelli da confortare con la tenerezza degli affetti e da fortificare con la fermezza di un eroico apostolato. Imprigionata dagli sgherri tedeschi per lunghi giorni, superò con la invitta forza dell’animo la furia dei suoi torturatori che non ottennero da quel giovane corpo straziato una sola parola rivelatrice. Tratta dopo un mese dal carcere delle Murale, il giorno 12 giugno 1944, sul greto del Mugnone, in mezzo ad un gruppo di patrioti, cadeva uccisa da una raffica di mitragliatrice: indimenticabile esempio di valore e di sacrificio.
Firenze, 15 maggio - 12 giugno 1944.
Laureata in lettere nel 1930, ed assunta come archivista negli Archivi di Stato fu a Firenze dal 1932 al 1939. Allontanata dall’ufficio per ragioni razziali, trovò rifugio in Vaticano dove venne impiegata nell’archivio di quella Biblioteca. Propagandista animosa, organizzò i primi gruppi di resistenza politica del Partito Democratico Cristiano, a Roma e poi a Firenze, quando nel 1943 raggiunse la famiglia colà residente. A lei fecero capo, dopo l’armistizio, le organizzazioni partigiane del livornese, della Lucchesia, della Val d’Orcia e della Val di Chiana e servì di tramite per la trasmissione di notizie politiche e militari ai comandi alleati. Si prodigò, inoltre, a favore di ebrei e ricercati politici. Pubblicò vari saggi sulla paleografia e su argomenti di storia medioevale.

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