18 agosto 2021

La fine del volo - Enzo Montano

La fine del volo - Enzo Montano

                         (al poeta Rudy De Cadaval)

Ciao amico mio!
Ciao poeta!
Ciao minatore delle parole,
artigiano della poesia,
soldato contro le ingiustizie.
Continuo ad ascoltare l’allegria della tua voce anche dopo l’ultimo volo,
quello definitivo che ti porta via,
mentre canti la vita con il cantilenante intercalare di veneto.

Voglio nutrirmi del silenzio.
Voglio urlarlo senza infastidire.
Voglio gioire dell’amore vissuto.
Voglio adirarmi delle ingiustizie viste dai miei occhi.
Voglio contemplare gli sguardi della mia esistenza
che ricordo ad uno ad uno.
Voglio perdermi nella bellezza delle isole non conosciute di Venezia
tra lo sciabordio dell’acqua e la triste nostalgia.
Voglio cogliere i frutti proibiti che la vita proibisce.
Voglio passeggiare tra le nubi con Montale e Ungaretti.
Voglio meravigliarmi di un onda che svanisce nel bagnasciuga
o del sorriso di una bimba tra le macerie di Kabul.
Sono stanco di essere stanco!
Sono stremato dalla separazione dolorosa dalla scrittura!
Voglio danzare con il vento dell’estate al di sopra degli aranceti,
inseguire i cento cavalieri che già conoscono la meta del mio girovagare.
La mia umana fatica la esprimeranno i sassi calpestati delle tante strade percorse,
la racconteranno i ricordi di me prima di essere coperti dalla polvere dell’oblio,
Adesso voglio volare via nell’infinito a cavallo dell’ultimo verso.

Ti ascolto amico mio!
Ti ascolto mentre una lacrima scivola via e dalle mani scorre la sabbia dell’esistenza,
insieme a te raccolgo ancora manciate di sabbia per gettarla al cielo.


 

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