6 agosto 2021

Perché vieni estate? - Enzo Montano

Alphonse Mucha - L'estate

Perché vieni estate? - Enzo Montano

Perché vieni estate?
Perché vai via amata primavera?
Perché il sole s'innalza sempre più
nel cielo inutilmente blu?
Sono appassiti i fiori 
in quel giardino,
non profumano le zagare del limone,
né le rondini dilatano l'aria.
Nel silenzio non si ode 
l’argento della voce che conosco.
Tu lo sai, Sfinge
perché l’estate torna?
Sai chi adesso abita la casa 
delle belle estati?

Certo che lo sai!
Sai chi brinda con la col mio cranio
colmo della mia tristezza
del mio dolore,
del mio strazio.
Enigmatica Sfinge,
tu che conosci gli arcani
e i grovigli degli inganni,
tu che diguazzi nel non vero
fammi dono di un attimo di sincerità,
solo uno,
dimmi:
perché torna l’estate se il sole non riscalda?

I giorni traboccano di dubbi,
e non ho più brocche da riempire.
Insegnami ad aprire le porte dell’oblio,
lì non ci sono ombre 
perché non c’è la luce,
lì i pensieri non prendono forma
perché assenti sono i ricordi.
Dimmi Sfinge, 
dimmelo sussurrando,
dimmi come ci si annulla,
dimmi come si cancella il passato
e come ci si anestetizza dal presente. 
E dimmi come cogliere ancora 
la carezza di una lieve brezza, 
di un pensiero,
di una parola, 
di un soffio...

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