28 febbraio 2015

Come sei bella… - Ghiannis Ritsos

fotogramma di "The Duchess"
Come sei bella… - Ghiannis Ritsos

Come sei bella. La tua bellezza mi spaventa. Ho fame di te.
Ho sete di te.
Ti supplico: nasconditi; renditi invisibile a tutti; visibile
solo a me; coperta
dalle punte dei piedi ai capelli da un velo nero trasparente
screziato dei sospiri d'argento di lune primaverili. I tuoi
pori emettono vocali,
consonanti di desiderio; si articolano parole segrete;
eruzioni rosa dall'atto dell' amore. Il tuo velo si gonfia,
splende
sulla città annottata coi bar fiochi, le osterie sul mare;
la farmacia notturna illuminata da proiettori verdi,
una sfera di vetro
rotea velocemente mostrando paesaggi della terra.
L'ubriaco barcolla
in una bufera portata dal respiro del tuo corpo.
Non andare. Non andare.
Così materiale e inafferrabile. Un toro di pietra
salta sull'erba secca dal frontone. Una donna nuda
sale la scala di legno
con una bacinella d'acqua calda. Il vapore le nasconde
il viso. Alto nell'aria
un elicottero in perlustrazione ronza in un punto
indefinito. Mettiti in salvo.
Cercano te. Nasconditi più in fondo tra le mie braccia.
Il pelo
della coperta rossa che ci copre cresce incessantemente,
diventa un'orsa incinta la coperta. E sotto l'orsa rossa
ci amiamo infinitamente, oltre il tempo e oltre la morte,
in un'unica unione universale. Come sei bella.
La tua bellezza mi spaventa.
E ho fame di te. E ho sete di te. E ti supplico: nasconditi.

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