foto da tumblr.com
Ti voglio e non sei qui. Mi soffermo
in questo giardino, a respirare il colore che è il pensiero
prima di diventare linguaggio nell'aria ferma.
Pure il tuo nome
è un pallido spettro, e per quanto lo esali senza
posa, non mi rimarrà accanto. Stanotte
ti invento, ti immagino, i tuoi movimenti più nitidi
delle parole che ti faccio dire e che hai già detto.
Ovunque tu sia ora, nella mia testa mi fissi
con lo sguardo, standotene qui
mentre la luce fresca della sera
si dissolve nella terra. Sbaglio la tua bocca
ma sorride lo stesso. Ti stringo a me
più vicino, così lontano,
a inventare l'amore finché il canto
di uccelli notturni interrompe e muta
quel che doveva succedere, di sicuro,
in ricordo. Le stelle ci stanno filmando
senza scopo.
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