7 giugno 2015

Zilpha Marsh - Edgar Lee Masters

La Calunnia - Sandro Botticelli
Zilpha Marsh - Edgar Lee Masters

Alle quattro, sul finire di ottobre,
sedevo solo nella scuola di campagna
dietro la strada fra i campi battuti,
e un turbine di vento sbatteva le foglie contro il vetro,
e bisbigliava nel camino della stufa,
che dallo sportello aperto soffondeva le ombre
con lo spettrale bagliore di un fuoco morente.
Pigramente spostavo la planchette...
d’improvviso il polso mi cedette
e la mano cominciò a muoversi in fretta sulla lavagna,
finché il nome di «Charles Guiteau» fu compitato
e minacciò di concretarsi davanti a me.
Mi alzai e fuggii dalla stanza a testa nuda
nel crepuscolo, atterrito dal mio talento.
Da allora gli spiriti sciamarono -
Chaucer, Cesare, Poe e Marlowe,
Cleopatra e Mrs. Surrat -
dovunque andassi, con messaggi...
Tutte sciocchezze, sentenziò Spoon River.
Ma si dicono sciocchezze ai bambini, nevvero?
Supponete allora che io veda ciò che voi non vedeste mai
e di cui mai udiste parlare e per cui non avete parole,
dovrò ben dire sciocchezze, quando m'interrogate
su ciò che io vedo!

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