4 novembre 2017

Rime XII - Cecco Angiolieri

opera di Andrey Remnev
Rime XII - Cecco Angiolieri

L’animo riposato aver solìa,
ed era nuovo che fosse dolore:
e or me n’ha così fornito Amore!
Non credo e penso ch’altra cosa sia.

Deh quant’è suta la sventura mia
poi ch’i’ fu’ servo di cotal segnore,
ché ciò, ch’io faccio, mi torna al peggiore
ver’ quella che ’l me’ cor ha ’n ubria.

Certo non me le par aver servito:
ché s’ella s’umiliass’a comandarmi,
non avrebbe ch’a levar lo su’ dito.

Sì mi parrebbe poco trarriparmi,
potendo dir ch’i’ l’avess’ubbidito;
s’i ne morisse, crederìe salvarmi.
 

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