Battista Dossi - La notte, 1544/48
Stanze, libro primo 6 - Angelo Poliziano Ma fin ch'all'alta impresa tremo e bramo,
e son tarpati i vanni al mio disio,
lo glorioso tuo fratel cantiamo,
che di nuovo trofeo rende giulio
il chiaro sangue e di secondo ramo:
convien ch'i' sudi in questa polver io.
Or muovi prima tu mie' versi, Amore,
ch'ad alto volo impenni ogni vil core.
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