17 settembre 2019

da Il libro dell’inquietudine – Fernando Pessoa

da Il libro dell’inquietudine – Fernando Pessoa

117. 

Fluido, l’abbandono del giorno termina fra porpore esauste. Nessuno mi dirà chi sono, né saprà chi sono stato. Sono disceso dalla montagna ignorata nella valle che avrei ignorato e i miei passi, nella lenta sera, sono stati orme lasciate nelle radure delle foreste. Tutti coloro che ho amato mi hanno dimenticato nell’ombra. Nessuno ha saputo dell’ultima nave. Alla posta non c’era notizia della lettera che nessuno avrebbe mai scritto. Era tutto falso, però. Non hanno narrato le storie che altri avevano narrato, né si sa con certezza chi fosse partito in passato, nella speranza di un falso imbarco, figlio della bruma futura e dell’indecisione a venire. Ho un nome fra coloro che ritardano e questo nome è ombra come tutto.

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