4 settembre 2017

La mia inviolabilità - Stefanie Golisch

Joachim Watewael - Giove e Danae
La mia inviolabilità - Stefanie Golisch

Luz è il nome dell’osso
dalla cui improbabilità risorgerò
dopo che la grande onda mi avrà trascinato via,
mia madre mi avrà chiamato a casa
Non dimenticare
la mia gobba antica,
non dimenticare
il vuoto nell’ora degli uccelli morti,
quando le domande,
una a una, svaniscono
senza risposta,
Raccogli quell’io pietra
nel mistero della sua
imperfezione

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