27 novembre 2018

creta indocile – Amalia Guglielminetti

Piero Marussig - Signora con pelliccia, 1920
creta indocile – Amalia Guglielminetti

Mi foggiò la natura in una creta
indocile, e la vita non mi vide
materia inerte fra sue mani infide,
del suo pollice al solco mansueta.

Perché la vita sembra un fine esteta
cui una strana fantasia sorride:
ora l'opera plasma, liscia, incide;
contr'essa or s'accanisce, ed or s'acqueta.

Buona sorte ha per sé chi, ammasso informe,
a' suoi bizzarri spiriti s'adatta,
sopporta oppresso ed obliato dorme.

Folle chi i nervi a più sentire affina,
vigila, freme, ad ogni colpo scatta
ed inerme a difendersi s'ostina.

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