29 novembre 2018

da Achille in Sciro – Pietro Metastasio

Achille scoperto da Ulisse olio su legno 1630-1635 cm 107,5 x 145,5, Museo del Prado, Madrid
da Achille in Sciro – Pietro Metastasio

Achille
(risoluto) Sì, vengo.
Guidami dove vuoi... Ma... (si ferma)
Ulisse
Che t'arresta?
Achille
E Deidamia?
Ulisse
E Deidamia un giorno
Ritornar ti vedrà cinto d'allori
E più degno d'amore.
Achille
E intanto...
Ulisse
E intanto
Che d'incendio di guerra
Tutta avvampa la terra, a tutti ascoso,
Qui languir tu vorresti in vil riposo?
Diria l'età futura:
'Di Dardano le mura
Diomede espugnò; d'Ettore ottenne
Le spoglie Idomeneo; di Priamo il trono
Miser tutto in faville
Stenelo, Aiace... E che faceva Achille?
Achille, in gonna avvolto,
Traea, misto e sepolto
Fra le ancelle di Sciro, i giorni sui,
Dormendo al suon delle fatiche altrui.'
Ah! non sia ver. Destati al fine; emenda
Il grave error: più non soffrir che alcuno
Ti miri in queste spoglie. Ah, se vedessi
Quale oggetto di riso
Con que'fregi è un guerriero! In questo scudo
Lo puoi veder. Guardati, Achille. (gli leva lo scudo) Dimmi:
Ti riconosci? (presentandogli lo scudo)
Achille
(lacerando le vesti) Oh vergognosi, oh indegni
Impacci del valor, come fin ora
Tollerar vi potei? Guidami, Ulisse,
L'armi a vestir. Fra questi ceppi avvinto
Più non farmi penar.
Ulisse
Sieguimi. (Ho vinto). (s'incamminano)
 


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