Giacomo Balla - Scienza contro oscurantismo, 1920
da Il libro dell’inquietudine – Fernando Pessoa
101. Nessuna idea brillante riesce ad entrare in circolazione se non aggregando a sé degli elementi di stupidità. Il pensiero collettivo è stupido perché è collettivo: niente supera le barriere del collettivo senza lasciarvi, come un’imposta, la maggior parte dell’intelligenza che possiede. Da giovani siamo due: c’è in noi il coesistere della nostra intelligenza, che può essere grande e della stupidità della nostra esperienza, che costituisce una seconda intelligenza inferiore. Solo quando arriviamo all’altra età, avviene in noi l’unificazione. Da questo deriva l’azione sempre frustrata della gioventù – dovuta non alla sua inesperienza, ma alla sua mancanza di unità. All’uomo superiormente intelligente oggi non rimane altra via che l’abdicazione.
101. Nessuna idea brillante riesce ad entrare in circolazione se non aggregando a sé degli elementi di stupidità. Il pensiero collettivo è stupido perché è collettivo: niente supera le barriere del collettivo senza lasciarvi, come un’imposta, la maggior parte dell’intelligenza che possiede. Da giovani siamo due: c’è in noi il coesistere della nostra intelligenza, che può essere grande e della stupidità della nostra esperienza, che costituisce una seconda intelligenza inferiore. Solo quando arriviamo all’altra età, avviene in noi l’unificazione. Da questo deriva l’azione sempre frustrata della gioventù – dovuta non alla sua inesperienza, ma alla sua mancanza di unità. All’uomo superiormente intelligente oggi non rimane altra via che l’abdicazione.
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