14 settembre 2019

da Il libro dell’inquietudine – Fernando Pessoa

Corrado Forlin - Simultaneità
da Il libro dell’inquietudine – Fernando Pessoa

106. (storm)
Resta un oscuro livido silenzio. A suo modo, vicino, tra l’errare raro e rapido delle carrozze, un camion tuona – eco ridicola, meccanica, di quello che è reale nella vicina distanza dei cieli. Di nuovo, senza avviso, dardeggia una luce magnetica, sbattendo le ciglia. Batte il cuore in un breve sospiro. Una cupola là in alto si frantuma in grandi frammenti. Un nuovo lenzuolo di pioggia malefica aggredisce il suono del suolo. (il principale Vasques) La sua faccia livida è di un verde falso e disorientato. Lo noto, nel difficoltoso respiro del petto, con la fraternità di sapere che anche io sarò così.

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