foto di Alfred Eisenstaedt
Sonetti a Orfeo – Rainer Maria Rilke
1
XV
Aspettate … un sapore … e già svanisce.
… Musica appena, un ritmo di passi, sussurri:
fanciulle, voi calde, voi mute fanciulle,
danzate il sapore del frutto assaggiato!
Danzate l’arancia. Chi può dimenticarla,
sommersa in se stessa, mentre alla dolce
sua essenza resiste. È stata vostra.
A voi si è convertita con delizia.
Danzate l’arancia e sprigionate
i più caldi paesaggi, che splenda
matura nei cieli materni. Ardenti,
effondete essenza su essenza. Unitevi
alla scorza che pure si nega,
al succo che la colma, beata.
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XV
Aspettate … un sapore … e già svanisce.
… Musica appena, un ritmo di passi, sussurri:
fanciulle, voi calde, voi mute fanciulle,
danzate il sapore del frutto assaggiato!
Danzate l’arancia. Chi può dimenticarla,
sommersa in se stessa, mentre alla dolce
sua essenza resiste. È stata vostra.
A voi si è convertita con delizia.
Danzate l’arancia e sprigionate
i più caldi paesaggi, che splenda
matura nei cieli materni. Ardenti,
effondete essenza su essenza. Unitevi
alla scorza che pure si nega,
al succo che la colma, beata.
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