3 settembre 2017

Sento la mia voce nel frastuono... - Mimi Khalvati

Foto di Barbara Zoggia
Sento la mia voce nel frastuono... - Mimi Khalvati

Sento la mia voce nel frastuono
d’onde prepotenti, tu
nel tranquillo ritiro, i se e i ma
dei sospiri sconfitti, lo strappo
che mi lascia dove sono.
Non avrà mai fine. Suono
del mare - il mare di Saffo ancora -
i sì e i no degli innamorati.
Nell’entroterra, sognai di udire
nuovamente le onde ma qui
con il mare nelle orecchie, la vista del rosso
dei giubbotti di salvataggio, del blu
di uno scafo e delle vele, rammento
nel sì e no del mio stesso sangue
solo l’andare avanti e indietro del nostro eterno
oscillare - il mio letto una spiaggia, tu dicevi.
Tutto quello che dissi su di te
era vero ; ma la verità
con quel tono di voce e quell’accento
non serve a niente. Ma come potevamo evitare
d’avere amato troppo in altri luoghi
e non parlo d’altri amanti
ma di patrie, d’altre culture
che trascinano oceani nella loro scia ?


Traduzione: Eleonora Chiavetta

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