Sparge ottobre, col dolce movimento,
del sud, le rosse e le dorate foglie,
e nel cader delle sue chiare spoglie,
porta il pensiero all'infinito attento.
Che amena pace in questo stacco lento
da tutto; o prato bello, che i tuoi fiori
sfogli; oh gia fredda, tu, acqua, che irrori
col tuo cristallo abbrividito il vento!
Incantamento d'oro, cella pura,
ove in anima il corpo e tenerezza,
gettato sopra un verde di collina!
In un crollo continuo di bellezza,
la vita si denuda, e si matura
la sua luce di verita divina.
Traduzione di Oreste Macri
del sud, le rosse e le dorate foglie,
e nel cader delle sue chiare spoglie,
porta il pensiero all'infinito attento.
Che amena pace in questo stacco lento
da tutto; o prato bello, che i tuoi fiori
sfogli; oh gia fredda, tu, acqua, che irrori
col tuo cristallo abbrividito il vento!
Incantamento d'oro, cella pura,
ove in anima il corpo e tenerezza,
gettato sopra un verde di collina!
In un crollo continuo di bellezza,
la vita si denuda, e si matura
la sua luce di verita divina.
Traduzione di Oreste Macri
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