Gustave Dorè - Le Oceanine, 1860/1869
da Teogonie - Esiodo
Le oceanìne
E generò
delle Figlie la sacra progenie, che sopra
la terra,
hanno tutela degli uomini, insieme coi Fiumi,
e con
Apollo: questo l'ufficio prescritto da Giove:
Süada,
Ianta, Elettra, Celeste d'aspetto divino,
Poppèa,
Letizia, Rosa, Ginnetta, Ondabella, Climène,
Dòride,
Chiara, Saputa, Miranda, Giuntina, Divina
l'amabile,
Scotiàura, Biancàura, Spolina la bella,
Rapida,
Donibella, Divizia dagli occhi rotondi,
Gioiadeicuori,
Biondella, Fulgenzia, Persèide, Europa,
Petrina la
vezzosa, Tenace, Potenza, Prudenza,
Asia,
Doretta, Fortuna, Vittoria dal peplo di croco,
Corrisulonda,
Girasulonda, Signoradeidoni,
e, mèta al
desiderio dei cuori, Calipso; e di tutte
la piú
possente, Stige. Son queste d'Oceano e Teti
le piú
divine figlie: però ce ne sono altre molte:
ché son le
Ocèanine dai lunghi malleoli tremila,
che, sparse
in ogni dove, sovressa la terra, o nei cupi
vivon del
mare abissi, di Dee fulgidissime figlie.
Ed
altrettanti i fiumi che strepono e corrono al mare,
figli
d'Ocèano e Tèti, la Dea veneranda a lor madre.
Ma dir di
tutti il nome è ardua cosa a un mortale:
quelli che
accanto ad essi dimorano, bene li sanno.
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