dipinto di Joan Longas
Giocoliera la notte, l'alba al riflusso - Paul Bélanger Giocoliera la notte, l'alba al riflusso
abbandona agli amanti la loro grigia fucina
quando le curve quanto le bocche
perfettamente congiunte s'inebriano dell'aria
degli altipiani.
S'innalza il canto dalle chiuse
palpebre - sipari avvezzi ad ogni sogno.
La notte ne attanaglia i volti.
La voce tempra il teso paesaggio
con il tempo e i numeri
da parole rimembrati
le ceneri ricadono sull'uomo
che ricomincia a nominare
stretto nella morsa delle ore
i nervi soffocati da picchi d'angoscia
imboccano gli alveoli più antichi
la felicità d'un istante smarrito
per sempre
gli oggetti perdono
l'intensità: la sedia
astratta non ha più ombra
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