opera di Georgy Kurasov
I profumi - Amalia Gulglielminetti
Nel solco di profumo che si scava
talor fra il vario ansare d'una via
quasi un languor voluttüoso grava.
Ma il desiderio torbido si svia
dietro l'ignoto passo che pel vano
suo ardore allunga l'olezzante scìa,
sfogliando un fiore, o sminuzzando un grano
d'ambra, o stillando issopo e benzoino,
già con altri confuso e già lontano.
Fruscìo di seta, o palpitar di lino,
o sviluppo di chiome, come odori,
fiato che, quasi a notte da un giardino,
da tutto un corpo tepido vapori.
Nel solco di profumo che si scava
talor fra il vario ansare d'una via
quasi un languor voluttüoso grava.
Ma il desiderio torbido si svia
dietro l'ignoto passo che pel vano
suo ardore allunga l'olezzante scìa,
sfogliando un fiore, o sminuzzando un grano
d'ambra, o stillando issopo e benzoino,
già con altri confuso e già lontano.
Fruscìo di seta, o palpitar di lino,
o sviluppo di chiome, come odori,
fiato che, quasi a notte da un giardino,
da tutto un corpo tepido vapori.
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