dipinto di Andrey Remnev
Versi su Mosca 8 – Marina Cvetaeva— Mosca! — Che gigantesco
Ospizio per i senzatetto!
Nella Rus’ – siamo tutti vagabondi.
Verremo tutti lì da te.
Un marchio c’infama le spalle,
Ogni stivale ha il suo coltello.
Eppure — da sempre più lontano
Tu chiami tutti.
Dal marchio dell’ergastolo
Da qualsiasi malattia,
Il giovane Pantelejmon
E’ il nostro guaritore.
Ecco oltre quella porta,
Dove fa ressa il popolo, —
Là brucia lo scarlatto
Cuore d’Iver.
E scorre l’alleluja
Sui campi olivastri.
Ti bacio sul petto
O terra di Mosca!
8 luglio 1916. Kazanskaja
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