da “Sotto le ciglia chissà” - Fabrizio De Andrè

dipinto di Jeanne Lorioz

da “Sotto le ciglia chissà” - Fabrizio De Andrè

Credo che l’attività più costante e sviluppata di un individuo sia il pensiero, di natura sia speculativa sia fantastica.
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Nell’onda del rio nell’ansa del rio
pescavano le anguille in una notte di luna
nell’ansa più grande coi piedi nel rio
pescavano le anguille ad una ad una.
***
’Ndea oh.
I contadini sull’argine
si davano il cambio
guadagnavano anguille
scialacquavano / si spendevano il tempo.
’Ndea oh…
Fino alla luna
cicciona e puttana
tutta piena di sé.
E la pioggia pungeva
che sembravano spilli
e le rane a cantare
sulle lame dei gigli / coltelli
finché un’onda / e lo stagno ricompose
la luna spaccata a metà.
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