Sebastiano Ricci Baccanale in onore di Pan
Paul Eluard – Sipario non c’è sipario
Sipario non c’è sipario
Ma qualche gradino da salire
Qualche gradino da costruire
Senza affanno né pena
Il lavoro diventerà un piacere
Non se n’è mai dubitato sappiamo
Che soffrire è un di più e noi vogliamo
Testi nuovi tele vergini dopo l’amore
E occhi come incudini
Sguardi come orizzonti
Mani agli orli della conoscenza
Come biscotti nel vino
Unica mèta essere primo ovunque
Giorno spartito carezza intera
Caro compagno a te essere il primo
Ultimo al mondo in un mondo primo
Sipario non c’è sipario
Ma qualche gradino da salire
Qualche gradino da costruire
Senza affanno né pena
Il lavoro diventerà un piacere
Non se n’è mai dubitato sappiamo
Che soffrire è un di più e noi vogliamo
Testi nuovi tele vergini dopo l’amore
E occhi come incudini
Sguardi come orizzonti
Mani agli orli della conoscenza
Come biscotti nel vino
Unica mèta essere primo ovunque
Giorno spartito carezza intera
Caro compagno a te essere il primo
Ultimo al mondo in un mondo primo
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