18 dicembre 2017

Fantasticherie al tuo arrivo - Guillame Apollinaire

Fantasticherie al tuo arrivo - Guillame Apollinaire

Mio Lou mio Cuore mia Adorata
Darei dieci anni e più
Per i tuoi capelli d'oro
Per i tuoi sguardi vaghi
Per il tuo caro vello ambrato

Più prezioso di quanto lo fosse
Quello di cui conosceva la strada
Sulla strada maestra del Cathai
Che Alessandro percorse interamente
Circe che il suo Giasone frustava

La frustava con rami
D'alloro o d'olivo
Quella lurida agitava le anche
Non avendo più altra malia
Puntava tutto sulle sue chiappe bianche

Quel che fece Giasone alla Regina
Per i suoi raggiri di stregoneria
Per la sua magia ed il suo veleno
Io lo farò a tè tesoro mio
Quando saremo soli in camera

Lo farò anche di più
L'amore la verga eccetera
Un culo sarà nero come un Moro
Quando la mia amante arriverà
Arriva oh Lou che adoro

Nella camera di voluttà
Ove ti farò visita a Nìmes
Mentre prenderemo il the
In quelle poche ore d'intimità
Come m'abbellirà la tua bellezza

Faremo centomila porcherie
Malgrado la guerra e tutti i suoi mali
Avremo belle sorprese
Gli alberi in fiore le Palme
Pasqua le prime ciliegie

Leggeremo sullo stesso letto
Nel libro del tuo stesso corpo
- È un libro che si legge a letto -
Leggeremo la poesia meravigliosa
Delle grazie del tuo splendido corpo

Passeremo dolci domeniche
Più dolci di quanto lo sia il cioccolato
Giocando tutti e due al gioco delle anche
A sera sarò a pezzi
Tu sarai pallida con le labbra bianche

Un mese dopo tu partirai
Scenderà la notte sulla terra
Invano tenderò verso di tè le braccia
Maga di mistero
Mia Circe sparirai

Dove te ne andrai tesoro mio
A Parigi in Svizzera oppure
Sull'orlo della mia malinconia
Questo mediterraneo flusso
Che mai mai si dimentica

Suoneranno allora suoneranno
Le trombe dell'artiglieria
Noi partiremo avanti march
E patapum tesoro mio
Verso quello che si chiama il Fronte

Chissà farò delle prodezze
Come fanno gli altri soldati
In onore delle tue belle chiappe
Dei tuoi dolci occhi vaghi
E delle tue divine carezze

Ma nel frattempo aspetto
Aspetto i tuoi occhi il tuo collo il tuo gran culo
Che non debba aspettare a lungo
La bella truppa delle tue bellezze
Amica mia dai bei seni palpitanti

E vieni dunque perché t'amo
E lo canto in tutti i toni
Cielo nuvoloso la notte è tenebrosa
La luna procede a tastoni
Un'ape sopra la crema

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