dipinto di Kenton Nelson
da “Gli amori difficili”. L'avventura di un lettore, (1958) – Italo Calvino
Tutto era calmo, solo scorreva il flusso della lettura, cui l'immobile paesaggio faceva da cornice, e la signora abbronzata era diventata una parte necessaria di questo paesaggio. Amedeo faceva naturalmente assegnamento sulla propria capacità di restare a lungo assolutamente fermo: ma non teneva conto dell'irrequietezza della donna, che ora già s'alzava, era in piedi, procedeva tra i sassi verso la riva.
S'era mossa - comprese subito Amedeo - per vedere da vicino una grossa medusa, che un gruppo di ragazzetti stava tirando a riva, sospingendola con pezzi di canna. La signora abbronzata si chinava verso il corpo riverso della medusa e interrogava i ragazzi; le sue gambe si levavano su zoccoletti di legno dai tacchi molto alti, inadatti per quegli scogli; il suo corpo, visto da dietro come ora lo vedeva Amedeo, era quello d'una donna più piacevole e più giovane di quanto non gli fosse prima sembrato. Pensò che, per un uomo in cerca d'avventure, quel dialogo di lei con i ragazzetti pescatori sarebbe stato un'occasione «classica»: avvicinarsi, commentare anche lui la cattura della medusa e così
attaccar discorso. Proprio la cosa che lui non avrebbe fatto per tutto l'oro del mondo! soggiunse tra sé, risprofondando nella lettura. Certo, questa sua norma di condotta gli impediva anche di soddisfare una naturale curiosità nei riguardi della medusa, che era, a vederla lì, di dimensioni insolite, e anche di una strana sfumatura tra il rosa e il viola. Curiosità, questa per gli animali marini, per nulla dispersiva, coerente con lo stesso ordine di passioni della lettura; in quel momento, poi, l'attenzione per la pagina che stava leggendo - un lungo brano descrittivo - s'era andata allentando; insomma, era assurdo che per difendersi dal pericolo d'attaccar discorso con quella villeggiante egli si vietasse anche impulsi spontanei e ben giustificati come il distrarsi per pochi minuti osservando da vicino una medusa. Chiuse il libro al segno e s'alzò: la sua decisione non poteva essere più tempestiva: proprio in quel momento la signora si staccava dal gruppetto dei ragazzi disponendosi a tornare al suo materassino.
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