28 dicembre 2016

Per amore della risonante audacia dei secoli a venire – Osip Mandel’stam

Diego Velasquez – Il trionfo di Bacco

Per amore della risonante audacia dei secoli a venire – Osip Mandel’stam

Per amore della risonante audacia dei secoli a venire,
per amore dell’eccelsa schiatta umana
mi sono negato la coppa del brindisi al festino dei padri
e l’allegria e il mio stesso onore.

Dietro di ma avverto il balzo dell’èra sgozza lupi, ma sangue
di lupo io non ho, e se non vuoi che m’azzanni,
ficcami come un berretto nella manica della calda pelliccia
che ricopre le steppe siberiane…

Perché io non veda bi pauroso né la molle sozzura
né le ossa lorde di sangue nel giro della ruota,
e tutta notte, nella loro primigenia bellezza,
rifulgano per me le volpi azzurre,

portami via nella notte dove scorre il fiume Eniséj
e a sfiorare una stella si leva il tronco di pino,
giacché non ho sangue di lupo e solo chi m’è
uguale può farsi anche mio assassino.
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Per l’alto valore dei secoli a venire - Osip Mandel’stam

Per l’alto valore dei secoli a venire,
per la nobile stirpe umana ho rinunciato
anche ad alzare il calice al banchetto dei padri
e alla letizia e al mio stesso onore.
Mi incalza alle spalle il secolo-canelupo,
ma non ho sangue di lupo nelle vene;
ficcami piuttosto come un cappello nella manica
della calda pelliccia delle steppe siberiane,
che io non veda il vigliacco, né il gracile lerciume,
né le ossa insanguinate sulla ruota,
e per me tutta notte brillino volpi azzurre
nella loro bellezza primigenia.

Portami via nella notte, dove scorre l’Enisej
e il pino si slancia a toccare la stella,
perché nelle mie vene non c’è sangue di lupo
e soltanto un mio pari potrà uccidermi.

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