10 dicembre 2017

Autobiografia - Angel Guinda

Jack Vettriano - Last my Lovely 
Autobiografia - Angel Guinda

Mi chiedi della mia vita a bruciapelo:
che rispondere, come e in che modo?
Quel che so della mia vita
lo cancella quanto di essa non so:
le parole non bastano, i ricordi confondono.
La mia vita è quel che ho fatto,
ho disfatto, ho smesso di fare.
Per sapere della mia vita, pensa alla morte,
pensa a te che sei viva e che mi devi sopravvivere.
Non so se avrò tempo
per vivere il non vissuto, per uccidere quanto vissi,
per vivere la morte prima di morire.
La mia vita riceve istruzioni da altre vite
precedenti, che servo
come fedele successore e in me rivivono.
Non ho occhi se non per quanto non vedo.
La mia vita è una notte che non si adatta alla luce,
un astro fuggitivo smarrito sulla terra;
è anche la parola che ancora non mi ha trovato,
il messaggio misterioso che non decifrerò
Anche se la mia vera vita forse s'inventerà.

Nessun commento:

Posta un commento