8 settembre 2019

Casida del ferito dall’acqua – Federico Garcia Lorca

dipinto di Eric Bowman
Casida del ferito dall’acqua – Federico Garcia Lorca

Voglio scendere al pozzo,
voglio varcare le mura di Granada
per guardare il cuore trafitto
dal punteruolo oscuro delle acque.
Il bambino ferito gemeva
con una corona di brina.
Stagni, cisterne e fonti
sollevavano al vento le spade.
Ahi, che furia d'amore, che filo tagliente,
che rumore di notte, che morte bianca!
Che deserti di luce sprofondavano
le arene dell'alba!
Il bambino era solo
con la città addormentata nella gola.
Uno zampillo che scende dai sogni
lo difende dalla fame delle alghe.
Il bambino e la sua agonia, di fronte,
erano due verdi piogge allacciate.
Il bambino si stendeva per terra
e la sua agonia si curvava.
Voglio scendere al pozzo,
voglio morire la mia morte, a sorsi,
voglio riempire il mio cuore di muschio
per vedere il ferito dall'acqua.

Nessun commento:

Posta un commento