Lemoine Francois - Ercole e Onfale
Non trattenere - Jorge Luis Borges
Con che cosa potrei trattenerti?
Quel che ho da offrirti son povere strade, tramonti scorati, la luna dei cenciosi sobborghi.
Ti offro i miei avi, i miei morti, gli spiriti che i viventi hanno onorati nel marmo: il padre di mio padre ucciso sul fronte di Buenos Aires con due pallottole nei polmoni, morto barbuto che i suoi soldati avvolsero in una pelle di vacca; il nonno di mia madre che appena ventiquattrenne guidò una carica di trecento uomini in Perù, fantasmi ormai su cavalli dileguati.
Ti offro quanto possa esserci nei miei libri e la mia vita avere di dignità e sprezzatura.
Ti offro la fedeltà d’un uomo che non è mai stato fedele.
T’offro il nocciolo di me che ho potuto salvare: il centro del cuore che non consiste in parole, non si barattta coi sogni e che tempo, gioia, avversità lasciano intatto.
T’offro spiegazioni di te, teorie su te, vere e sorprendenti notizie che ti concernono.
Posso darti la mia solitudine, le mie tenebre, la fame del mio cuore; tento di allettarti con l’incertezza, il rischio, la sconfitta.
Con che cosa potrei trattenerti?
Quel che ho da offrirti son povere strade, tramonti scorati, la luna dei cenciosi sobborghi.
Ti offro i miei avi, i miei morti, gli spiriti che i viventi hanno onorati nel marmo: il padre di mio padre ucciso sul fronte di Buenos Aires con due pallottole nei polmoni, morto barbuto che i suoi soldati avvolsero in una pelle di vacca; il nonno di mia madre che appena ventiquattrenne guidò una carica di trecento uomini in Perù, fantasmi ormai su cavalli dileguati.
Ti offro quanto possa esserci nei miei libri e la mia vita avere di dignità e sprezzatura.
Ti offro la fedeltà d’un uomo che non è mai stato fedele.
T’offro il nocciolo di me che ho potuto salvare: il centro del cuore che non consiste in parole, non si barattta coi sogni e che tempo, gioia, avversità lasciano intatto.
T’offro spiegazioni di te, teorie su te, vere e sorprendenti notizie che ti concernono.
Posso darti la mia solitudine, le mie tenebre, la fame del mio cuore; tento di allettarti con l’incertezza, il rischio, la sconfitta.
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