opera di Paul Kelley
Una sorta di canto - Lionel Ray
Una sorta di canto
identico al giorno che attraversa
il fogliame e scende,
furtivo, fino all’erba povera.
Un canto che parla d’ottobre
e d’acqua nascosta,
di lontananze senza amarezza,
di fronti mischiate, colline felici.
E questo bisogno di spazio tra
le parole, come una disposizione
di tracce e d’increspature.
Qui tra i fiori con il seme
delle onde, la vita circola e beve,
fuggiasca, ad antiche sorgenti.
Una sorta di canto
identico al giorno che attraversa
il fogliame e scende,
furtivo, fino all’erba povera.
Un canto che parla d’ottobre
e d’acqua nascosta,
di lontananze senza amarezza,
di fronti mischiate, colline felici.
E questo bisogno di spazio tra
le parole, come una disposizione
di tracce e d’increspature.
Qui tra i fiori con il seme
delle onde, la vita circola e beve,
fuggiasca, ad antiche sorgenti.
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