opera di Jack Vettriano
Afflitto Amore - Edna St. Vincent Millay
Afflitto Amore, posa l'ala stanca!
Confessati mortale, sii lieto a morire.
Meglio morto che, goffo, a trascinare
le tue piume celesti nella polvere;
a balzi, a scatti, a beccare nel fango,
stravolto, scarmigliato, ansante un gemito
indegno d'un gabbiano a fior dell'onda,
più sgraziato del corvo rasoterra.
Quando la tua terribile bellezza,
seppur vinta, ripudia l'empio sguardo,
la mano tesa, i tuoi modi ineffabili,
invòlati, svanisci, lasciami terra senz'ali,
soli a solcare la piatta corrente
un cigno bianco accanto a un cigno nero.
Confessati mortale, sii lieto a morire.
Meglio morto che, goffo, a trascinare
le tue piume celesti nella polvere;
a balzi, a scatti, a beccare nel fango,
stravolto, scarmigliato, ansante un gemito
indegno d'un gabbiano a fior dell'onda,
più sgraziato del corvo rasoterra.
Quando la tua terribile bellezza,
seppur vinta, ripudia l'empio sguardo,
la mano tesa, i tuoi modi ineffabili,
invòlati, svanisci, lasciami terra senz'ali,
soli a solcare la piatta corrente
un cigno bianco accanto a un cigno nero.
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