Correggio - Leda
Gli dèi – Pablo NerudaL’uomo si chiama Rhodo
E la donna Rosìa.
Guidavano la nave,
dirigevano il mondo della nave:
d’improvviso lì, presso la cascata
e prossima a morire con le ciglia
bruciate e i corpi scorticati,
gli occhi amari di dolore,
solo lì compresero
che erano dèi,
che quando il vecchio Dio aveva sollevato la
colonna
di fuoco e di maledizione, la spada ignea,
lì era morto l’antico,
il maldicente,
colui che aveva fatto e maledicava la sua opera,
il Dio senza nuovi frutti
era morto e ora
l’uomo era diventato Dio.
Può morire, ma deve nascere
interminabilmente:
non può fuggire: deve popolare la terra,
deve popolare il mare: solo i nuovi dèi
morsero la mela dell’amore.
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