29 marzo 2015

Danae - Brenda Porster

Adolf Ulrik Wertmüller - Danae
Danae - Brenda Porster

Ma è questo il modo di trattare
una cosiddetta figlia prediletta?
Chiusa in camera
per il mio bene, ha detto,
ma in realtà voleva dire: niente sesso per te, cara,
finché non lo decido io;
e allora
su e giù a grandi passi, sussurrando bestemmie
artigliando pareti di bronzo, pazza
nel bisogno finché: lui venne e

guardando in alto vidi
illuminato pulviscolo d'oro danzante
in aria riflessi di sole che riempiono
ogni poro, il mio corpo in un bagno
di calore che si apre
a lui e lui che penetra
il mio più intimo bisogno.

ora
nella mia camera la pioggia s'è alzata
l'aria vuota è ripulita
pura come spazio e io
di nuovo sola, ma consapevole
che dentro di me, in deposito, giace
un cumulo d'oro,
un'estasi di memoria.



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