3 dicembre 2017

Complessa armonia – Enzo Montano

Agnolo Bronzino - Allegoria del trionfo di Venere, 1540/45, olio su tavola 146x116. National Gallery, Londra.

Complessa armonia – Enzo Montano
(Allegoria del trionfo di Venere del Bronzino)

E l'amore guardò il tempo e rise...
Si addormentò in un angolo di cuore
per un tempo che non esisteva.
Fuggì senza allontanarsi,
ritornò senza essere partito,
il tempo moriva e lui restava.
Luigi Pirandello

Armonia leggera, complessità profonda;
interdizione, curiosità, stupore, attesa.

Questo li stato d’animo di fronte
al perfetto manierismo di Bronzino,
l’erotismo è gentile, idealizzato,
etereo, sensuale quasi per dovere.
Il bacio di Cupido e la mano sul seno
di Venere che stringe il pomo doro di Paride,
racconta la sensualità dell’amore
di cui gioisce il putto con i petali di rose.
Spesso l’amore è inganno, dice la ragazza
con la mano inversa e con la coda di scorpione,
mentre guarda Cupido togliere il diadema
alla Dea, e lei un freccia dalla faretra di lui.

L’inganno in perenne attesa incombe
con i sui trucchi e le maschere
i malanni, gli smarrimenti e le follie,
ma è il tempo il giudice supremo
assieme al vere, capace di strappare le finzioni,
di dissipare gli incantesimi…

ma tutto è poesia e arte.
 

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