8 dicembre 2017

Filtro magico delle streghe di Macbeth – William Shakespeare

Luis Ricardo Falero - Le streghe vanno al sabba

Filtro magico delle streghe di Macbeth – William Shakespeare

Prima strega
Tre volte il gatto striato ha miagolato.

Seconda strega
Tre volte, e una volta si è lamentato il riccio.

Terza Strega
Grida l’arpia: “E’ ora, è ora”.

Prima Strega
Girate intorno al calderone,
gettate dentro le viscere avvelenate.
Rospo, tu che sotto la fredda pietra
hai, per trentun giorni e notti,
sudato veleno, preso nel sonno,
bolli per primo nella pentola magica.

Tutte
Doppio, doppio lavoro e travaglio:
fuoco, brucia, e calderone, gorgoglia.

Tutte
Doppio, doppio lavoro e travaglio.
fuoco, brucia, e calderone, gorgoglia.

Terza Strega
Scaglia di drago, dente di lupo –
mummia di strega,
ventricolo e stomaco
del gonfio squalo marino –
radice di cicuta strappata nel buio,
fegato di ebreo bestemmiatore,
fiele di capra e rametti di tasso
tagliati nell’eclissi di luna –
naso di Turco e labbra di Tartaro,
dito di neonato strangolato,
partorito in un fosso da una sgualdrina,
fate l’intruglio denso e fitto:
aggiungete viscere di tigre
agli ingredienti del vostro calderone.

Tutte
Doppio, doppio lavoro e travaglio:
fuoco, brucia, e calderone, gorgoglia.

Seconda Strega
Raffreddate con sangue di babbuino:
così l’incantesimo sarà pronto e sicuro.

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