26 febbraio 2019

da A piena voce – Vladimir Majakovskij

dipinto di Kenton Nelson
da A piena voce – Vladimir Majakovskij

che cosa è venuto fuori

più di quanto sia lecito,
più di quanto sia possibile,
come
un delirio di poeta incombe nel sogno,
enorme si fece il groppo al cuore,
enorme l’amore,
enorme l’odio.
sotto il peso
le gambe
avanzavano vacillando.
tu lo sai
che io
sono ben piantato
eppure
mi trascino come appendice del cuore
piegando le mie spalle gigantesche.
mi gonfio con il latte dei versi
e non ne spargo di fuori, non c’è dove
e di nuovo mi gonfio.
mi ha sfinito la lirica
nutrice del mondo
iperbole
del prototipo di Maupassant .

Nessun commento:

Posta un commento