17 maggio 2020

Charles Baudelaire – Diari intimi

Pieter Paul Rubens - Il Ratto delle sabine, 1635/1640, Londra, National Gallery
Charles Baudelaire – Diari intimi
XXXIX

Più l’uomo coltiva le arti, meno gli viene duro. Si produce un divorzio sempre più sensibile tra lo spirito e il bruto.
Solo al bruto gli viene bene duro, e il fottere è il lirismo del popolo.

Fottere, è aspirare a entrare in un altro, e l’artista non esce mai da se stesso.

Ho scordato il nome di quella baldracca... Ah! bah! lo ritroverò al giudizio universale.

La musica dà l’idea dello spazio.
Tutte le arti, più o meno; poiché sono numero e il numero è una traduzione dello spazio.

Volere tutti i giorni essere il più grande degli uomini!

Da bambino, io volevo ora essere papa, ma un papa militare, ora attore.
Godimenti che io traevo da queste due allucinazioni.

Nessun commento:

Posta un commento