21 maggio 2020

L. Cielo torbido L - Charles Baudelaire

dipinto di Viktor Sheleg
L. Cielo torbido - Charles Baudelaire

Si direbbe che il tuo sguardo è velato da un vapore;
il tuo occhio misterioso (è azzurro, grigio ο verde?)
ora tenero, ora sognante, ora crudele
riflette il cielo pallido e indolente.

Tu ricordi quei giorni bianchi, tiepidi e velati
che sciolgono in pianto i cuori ammaliati,
quando, scossi da un male oscuro che li torce,
i nervi troppo svegli scherniscono lo spirito che dorme.

Tu somigli a volte a quei begli orizzonti
che illuminano i soli di fosche stagioni…
Come risplendi, umido paesaggio
infiammato da raggi spioventi da un torbido cielo!

Che donna pericolosa! Che climi seducenti!
Adorerò mai la tua neve e i vostri geli?
Saprò mai trarre dallo spietato inverno
piaceri più acuti del ghiaccio e del ferro?

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