15 gennaio 2015

Erotismo - Ghiannis Ritsos

Photographer: Rodolfo Martinez 
Erotismo - Ghiannis Ritsos

Angoli della notte - ritovi di omosessuali. Le prostitute
stanno un pò in disparte; tirano fuori gli specchietti;
rimirano
metà di una loro guancia e metà luna. Ritoccano le labbra.
Il rosso
cangia in viola, come l’ombra sotto il letto di bronzo
che nasconde due scarpine bianche invecchiate. Nel grande
viale
giace come una salma una tuta blu d’operaio. (Che sia
Pasolini schiacciato dall’Alfa Romeo?) Devi tornare –
diceva; -
una stella lunga, molto lunga, e i mozziconi di sigaretta. Si
sono induriti negli anni,
indurite anche le mani. Ciascuno
ha moltissime mani. Lo sai. Le mani
tastano, massaggiano il buio da ogni parte. Sulle dita resta
una sostanza vischiosa e densa, come di lumaca o sperma;
poi non si vogliono lavare. Si coricano alla rinfusa su un
grande treno
che attraversa una foresta sconfinata. Un uomo dai baffi
neri
sulla terrazza bianca del palazzo più alto
si taglia le unghie dei piedi al chiaro di luna. La donna le
raccoglie
riprende l’ascensore e scende in cucina per gettarle
nel secchio dell’immondizia. Ci ripensa. Le chiude
in un cofanetto blu di velluto. E piange.

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