Sensi - Claudia Formiconi
Travolgente e soave il vento mi accarezza
nelle stanze proibite
dove i gigli di Galatea
pudichi e palpitanti
si offrono al raggio del primo mattino,
sbocciando all’ebbrezza della rugiada.
Il languido sonno è terminato
è il tempo del caos dei sensi
i petali protesi
si aprono al nuovo giorno
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