Jacopo Zucchi - Psiche scopre Amore, olio su tela, Roma Galleria Borghese
Psiche, e nulla possedevo, nulla! – Sibilla Aleramo
Psiche, e nulla possedevo, nulla!
tramortita, senz'altro più che ansia di te,
v'era qualcosa di sacro in quel mio cercarti,
candida, simulacro intento e splendente,
giovinetta simile all'inesorabile tuo iddio:
- Tienmi vicina - anche allora invocai -
lasciami guardare con te dove tu guardi,
non fosse che un attimo prima di morire!
Lascia ch'io scorga nell'immobile specchio
il riflesso almeno della luce in cui spero!
Non posso morire senza sapere.
Psiche, e nulla possedevo, nulla!
tramortita, senz'altro più che ansia di te,
v'era qualcosa di sacro in quel mio cercarti,
candida, simulacro intento e splendente,
giovinetta simile all'inesorabile tuo iddio:
- Tienmi vicina - anche allora invocai -
lasciami guardare con te dove tu guardi,
non fosse che un attimo prima di morire!
Lascia ch'io scorga nell'immobile specchio
il riflesso almeno della luce in cui spero!
Non posso morire senza sapere.
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