1 agosto 2018

A Luigia Pallavicini, vv. 19-24, vv. 103-108 -Ugo Foscolo

Dipinto di Fernando Botero
da A Luigia Pallavicini - Ugo Foscolo

 
E te chiama la danza
Ove l'aure portavano
Insolita fragranza,
Allor che a' nodi indocile
La chioma al roseo braccio

Ti fu gentile impaccio. (…)
Gioian d'invido riso
Le abitatrici olimpie,
Perchè l'eterno viso
Silenzioso, e pallido
Cinto apparia d'un velo
Ai conviti del cielo:
Ma ben piansero il giorno
Che dalle danze efesie
Lieta facea ritorno
Fra le devote vergini,
E al ciel salia più bella
Di Febo la sorella.

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