Per ogni volta che un uomo strappa con forza
da indosso i tessuti di un sogno,
per ogni silenzio ancora nascosto
in un pensiero di voci e odori,
per tutte le pure del buio,
per quella pelle che non si lava mai,
nemmeno sotto la pioggia della stagione di una donna,
per disegni che non raccontano,
per le minacce fatte con una carezza,
per occhi che non giocano più,
per segreti che trattengono anche le nuvole,
per la diffidenza che non si cancella,
per un corpo che trattiene l’infamia della violenza.
Per tutto questo,
e per le notti che disegnano
notti anche nella luce del giorno
io non perdono
chi ha strappato di una bambina
il sogno.
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