Sebastiano Ricci - Venere e Cupido
Il
Canzoniere, 2 – Francesco Petrarca
2
Per fare una leggiadra sua vendetta
et punire in un dí ben mille offese,
celatamente Amor l'arco riprese,
come huom ch'a nocer luogo et tempo
aspetta.
Era la mia virtute al cor ristretta
per far ivi et ne gli occhi sue
difese,
quando 'l colpo mortal là giú discese
ove solea spuntarsi ogni saetta.
Però, turbata nel primiero assalto,
non ebbe tanto né vigor né spazio
che potesse al bisogno prender l'arme,
overo al poggio faticoso et alto
ritrarmi accortamente da lo strazio
del quale oggi vorrebbe, et non pò,
aitarme.
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